Ciclo di vita di difetti/bug nei test del software

Punti chiave Questa guida spiega le fasi del ciclo di vita dei difetti, aiutando i lettori a comprendere il monitoraggio dei bug, il flusso di comunicazione e la risoluzione efficiente dalla scoperta alla chiusura.

Ciclo di vita del difetto/bug

Cos'è il ciclo di vita dei difetti/bug?

Ciclo di vita del difetto o Bug Life Cycle nei test del software è l'insieme specifico di stati che il difetto o il bug attraversa durante la sua intera vita. Lo scopo del ciclo di vita del difetto è quello di coordinare e comunicare facilmente lo stato attuale del difetto che cambia ai vari assegnatari e rendere il processo di risoluzione dei difetti sistematico ed efficiente.

Stato del difetto

Stato del difetto o Stato Bug nel ciclo di vita del difetto è lo stato attuale in cui si trova attualmente il difetto o il bug. L'obiettivo dello stato del difetto è trasmettere con precisione lo stato attuale o il progresso di un difetto o bug al fine di monitorare e comprendere meglio l'effettivo progresso del ciclo di vita del difetto.

Flusso di lavoro sugli stati dei difetti

Il numero di stati attraversati da un difetto varia da progetto a progetto. Il diagramma del ciclo di vita sottostante copre tutti gli stati possibili

  • Novità: Quando un nuovo difetto viene registrato e pubblicato per la prima volta. Gli viene assegnato lo stato NUOVO.
  • Assegnato: Una volta che il bug viene pubblicato dal tester, il responsabile del tester approva il bug e lo assegna al team di sviluppatori
  • Apri: Lo sviluppatore inizia ad analizzare e lavora alla correzione del difetto
  • Fisso: quando uno sviluppatore apporta una modifica necessaria al codice e verifica la modifica, può impostare lo stato del bug su "Risolto".
  • Nuovo test in attesa: Una volta risolto il difetto, lo sviluppatore fornisce al tester un codice particolare per testare nuovamente il codice. Dal momento che test del software rimane in sospeso dalla fine del tester, lo stato assegnato è "in attesa di nuovo test".
  • retest: Il tester esegue nuovamente il test del codice in questa fase per verificare se il difetto è stato corretto dallo sviluppatore o meno e modifica lo stato in "Re-test".

Flusso di lavoro sugli stati dei difetti

  • Verificato: Il tester testa nuovamente il bug dopo che è stato risolto dallo sviluppatore. Se non viene rilevato alcun bug nel software, il bug viene corretto e lo stato assegnato è "verificato".
  • Riaprire: Se il bug persiste anche dopo che lo sviluppatore ha risolto il bug, il tester cambia lo stato in "riaperto". Ancora una volta il bug attraversa il ciclo di vita.
  • Chiuso: Se il bug non esiste più, il tester assegna lo stato "Chiuso". 
  • duplicare: Se il difetto si ripete due volte o corrisponde allo stesso concetto del bug, lo stato passa a “duplicato”.
  • Rifiutato: Se lo sviluppatore ritiene che il difetto non sia un difetto autentico, lo modifica in "rifiutato".
  • Differita: Se il bug attuale non è di primaria priorità e se si prevede che venga risolto nel prossimo rilascio, a tale bug viene assegnato lo stato "Ritardato"
  • Non è un bug: Se non influisce sulla funzionalità dell'applicazione, lo stato assegnato a un bug è "Non è un bug".

Spiegazione del ciclo di vita di difetti/bug

Ciclo di vita del difetto o ciclo di vita del bug: cose che devi sapere!

  1. Il tester trova il difetto
  2. Stato assegnato al difetto: Nuovo
  3. Un difetto viene inoltrato al Project Manager per l'analisi
  4. Il Project Manager decide se un difetto è valido
  5. In questo caso il difetto non è valido: viene assegnato lo stato "Rifiutato".
  6. Quindi, il project manager assegna uno stato respinto. Se il difetto non viene rifiutato, il passo successivo è verificare se rientra nell'ambito. Supponiamo di avere un'altra funzione, funzionalità e-mail per la stessa applicazione, e si riscontra un problema con questa. Ma non fa parte della versione corrente quando tali difetti vengono assegnati come rinviato o rinviato stato.
  7. Successivamente, il manager verifica se un difetto simile è stato segnalato in precedenza. Se sì, al difetto viene assegnato uno stato duplicare.
  8. In caso contrario, il difetto viene assegnato allo sviluppatore che inizia a correggere il codice. Durante questa fase, al difetto viene assegnato uno stato in corso.
  9. Una volta corretto il codice. A un difetto viene assegnato uno stato fisso
  10. Successivamente, il tester testerà nuovamente il codice. Nel caso, il Test Case passa il difetto è chiuso. Se i casi di test falliscono nuovamente, il difetto è riaperto e assegnato allo sviluppatore.
  11. Consideriamo una situazione in cui durante il primo rilascio della prenotazione del volo è stato riscontrato un difetto nell'ordine fax che è stato corretto e gli è stato assegnato lo stato chiuso. Durante il secondo rilascio di aggiornamento lo stesso difetto si è ripresentato. In questi casi, sarà un difetto chiuso riaperto.

Questo è tutto per Bug Life Cycle

Questo video di formazione descrive le varie fasi del ciclo di vita di un bug, ovvero un difetto, e la sua importanza con l'aiuto di un esempio

 

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Domande frequenti

Quando si spiega il ciclo di vita del difetto In un'intervista, chiarezza e struttura sono importanti. Inizia dicendo che si riferisce al percorso di un difetto dalla sua scoperta alla sua risoluzione. Puoi quindi suddividerlo in fasi:

  • Nuovo/Aperto – Il difetto viene identificato e registrato.
  • Assegnato – Viene assegnato a uno sviluppatore per la correzione.
  • Risolto/Corretto – Lo sviluppatore applica una soluzione.
  • Nuovo test/verifica – I tester convalidano la correzione.
  • Chiuso – Il difetto è confermato risolto, oppure riaperto se persiste.

Il ciclo di vita del difetto (chiamato anche ciclo di vita degli insetti) È l' serie di passaggi Un difetto viene identificato durante il test: identificato, registrato, assegnato, corretto, ritestato e chiuso. Garantisce un monitoraggio sistematico e migliora la qualità del software tra i team. Questo approccio sistematico garantisce responsabilità, trasparenza e una migliore qualità nella distribuzione del software. Consideratelo come un segnale stradale per i difetti: tutti sanno quando fermarsi, andare avanti o ricontrollare.

Sono disponibili diversi strumenti per gestire il ciclo di vita dei difetti, a seconda delle esigenze del progetto. Alcune delle opzioni più diffuse sono: JIRA, Bugzilla, HP ALM, Redmine e MantisBTPermettono ai team di registrare, assegnare e monitorare i difetti. JIRA è il più utilizzato nelle discussioni Agile e nei colloqui di lavoro.

In JIRA, il ciclo di vita dei difetti è gestito tramite personalizzabili stati del flusso di lavoroDi default, rispecchia il monitoraggio standard dei difetti, ma spesso i team lo personalizzano. Un tipico ciclo di gestione dei difetti in JIRA si presenta così:

  • Da fare / Aprire – Difetto registrato.
  • In svolgimento – Lo sviluppatore inizia a correggere.
  • Risolto / Fatto – Correzione applicata, in attesa della convalida del tester.
  • riaperto – Se la correzione fallisce, il difetto torna allo stato attivo.
  • Chiuso – Verificato dai tester e contrassegnato come completo.

I termini ciclo di vita del bug e ciclo di vita del difetto vengono spesso usati in modo intercambiabile, ma alcuni professionisti fanno una sottile distinzione:

  • Ciclo di vita degli insetti – Utilizzato solitamente in un contesto tecnico, in riferimento a problemi nel codice che causano malfunzionamenti.
  • Ciclo di vita del difetto – Ambito di applicazione più ampio, che comprende le deviazioni dai requisiti, che possono essere o meno correlate alla codifica.

In pratica:

  • Insetto = Un errore di programmazione.
  • Difetto = Qualsiasi divario tra i risultati attesi e quelli effettivi (potrebbe essere dovuto alla progettazione, ai requisiti o al processo).

Detto questo, i cicli sono gli stessi: scoperto → risolto → ritestato → chiuso.

Ecco i vantaggi di un ciclo di vita dei difetti:

  • Garantisce chiarezza: Definisce lo stato di ciascun bug per un monitoraggio trasparente.
  • Migliora la collaborazione: Sviluppatori, tester e manager restano allineati.
  • Aumenta l'efficienza: Un flusso di lavoro semplificato riduce gli sprechi di energie.
  • Aiuto alla definizione delle priorità: Aiuta a classificare i bug in base alla gravità e all'impatto.
  • Supporta la responsabilità: Tiene traccia della proprietà in ogni fase.
  • Approfondimenti basati sui dati: La cronologia del ciclo di vita favorisce un processo decisionale migliore.

Sintesi

Comprendere il ciclo di vita dei difetti garantisce una gestione strutturata dei bug, una collaborazione più fluida e risoluzioni più rapide. Seguendo ogni fase, i team possono migliorare la qualità del software, ridurre i rischi e fornire applicazioni affidabili e intuitive in tutta sicurezza.