Identificatori, variabili e convenzioni di denominazione accettabili PL/SQL

Cosa sono gli identificatori PL/SQL?

Identificatori in PL/SQL non sono altro che nomi dati a un oggetto PL/SQL. L'oggetto può essere costante, variabile, eccezione, cursore, procedura, funzione, pacchetto, trigger, tipo di oggetto, parola riservata o etichetta. Questi identificatori contengono lettere, numeri, segni, trattini bassi, ecc. Non fanno distinzione tra maiuscole e minuscole e hanno una dimensione massima di 30 caratteri.

Proprietà degli identificatori PL/SQL

Ecco le proprietà principali degli identificatori PL/SQL:

  • Deve iniziare con una lettera
  • La dimensione massima è limitata a 30 lettere
  • Non può contenere caratteri di spazio bianco
  • Può contenere il segno del dollaro ('$'), il carattere di sottolineatura ('_') e il segno di cancelletto ('#')
  • Non fa distinzione tra maiuscole e minuscole

Convenzioni di denominazione in PL/SQL

In un programma complesso, a volte potremmo dover includere molti identificatori. Questi identificatori includono variabili, cursori, ecc. Quindi, per evitare confusione e aumentare la leggibilità di tale programma, dobbiamo seguire alcune convenzioni di denominazione.

Di seguito sono riportate le convenzioni di denominazione comunemente utilizzate in PL/SQL:

La prima lettera deve essere utilizzata per specificare il livello dichiarato della variabile. Il punto seguente fornisce le diverse prime lettere e il loro livello dichiarativo

  • 'P': la variabile è dichiarata a livello di parametro
  • 'L' – La variabile è dichiarata nel blocco locale
  • 'G': la variabile è dichiarata a livello globale

La seconda lettera specifica il tipo di identificatore. Di seguito sono riportati i tipi di identificatori comunemente utilizzati e il relativo codice di denominazione.

  • 'C' – Identificatore del cursore
  • 'V': tipo di dati Varchar e char
  • 'N': tipo di dati numerico
  • 'R' - Tipo di registrazione
  • 'T': tipo di tabella

Di seguito sono riportati alcuni esempi di convenzioni di denominazione corrette in PL/SQL:

  • Lv_name – variabile di livello locale del tipo di dati varchar/char
  • Pc_num – identificatore del cursore a livello di parametro
  • Gn_user_id – Variabile di livello globale di tipo di dati numerici

Variabili PL/SQL

Variabili in PL/SQL sono identificatori di base assegnati a un'area di archiviazione che un programma può manipolare. Le variabili non sono altro che segnaposto in cui l'utente può memorizzare valori. Queste variabili devono essere associate ad alcuni tipi di dati PL/SQL validi prima di utilizzarle. I tipi di dati definiscono i metodi di archiviazione ed elaborazione per queste variabili.

Dichiarazione di variabile PL/SQL

Le variabili vengono utilizzate principalmente per archiviare dati durante la manipolazione o l'elaborazione dei dati. Devono essere dichiarati prima di utilizzarli all'interno del programma. Questa dichiarazione deve essere fatta nella sezione dichiarativa del file Blocchi PL/SQL.

La dichiarazione delle variabili è un processo di assegnazione del nome al segnaposto e di associazione dello stesso a un tipo di dati valido.

Sintassi

<variable name> <datatvpe>;

La sintassi precedente mostra come dichiarare la variabile nella sezione dichiarativa.

Memorizzazione dei dati in variabili PL/SQL

Una volta dichiarata la variabile, sono pronti a contenere i dati del tipo definito. I valori di queste variabili possono essere assegnati sia nella sezione di esecuzione che al momento della dichiarazione stessa. Il valore può essere un valore letterale o quello di un'altra variabile. Una volta assegnato un valore particolare, verrà archiviato nello spazio di memoria allocato per quella variabile.

Sintassi

<variable_name> <datatype> := <default_value>;

La sintassi precedente mostra come dichiarare la variabile e assegnare il valore nella sezione dichiarativa.

<variable_name> <datatype>;
<variable name> := <value>;

La sintassi precedente mostra come assegnare il valore a una variabile già dichiarata.

Example1: In questo esempio, impareremo come dichiarare la variabile e come assegnarle il valore. Stamperemo 'GURU99' nel seguente programma usando le variabili.

Memorizzazione dei dati in variabili PL/SQL

DECLARE
lv_name VARCHAR2(50);
lv_name_2 VARCHAR2(50) := ‘GURU99';
BEGIN 
lv_name := lv_name_2; 
dbms_output .put_line(lv_name);
END:

Spiegazione del codice

  • Riga di codice 2: Dichiara la variabile 'lv_name' di VARCHAR2 con dimensione 50.
  • Riga di codice 3: Dichiara la variabile 'lv_name_2' di VARCHAR2 con dimensione 50 e assegna il valore predefinito utilizzando il letterale 'GURU99'.
  • Riga di codice 5: Il valore per la variabile 'lv_name' è stato assegnato dalla variabile 'lv_name_2'.
  • Riga di codice 6: stampa del valore memorizzato della variabile 'lv_name'.

Quando si esegue il codice sopra riportato, si otterrà il seguente output.

Uscita

GURU99

Sommario

  • Identificatori in PL / SQL non sono altro che nomi dati a un oggetto PL/SQL.
  • In un programma complesso, a volte potremmo dover includere molti identificatori. Per evitare confusione e aumentare la leggibilità di tale programma, dobbiamo seguire alcune convenzioni di denominazione.
  • Le variabili in PL/SQL sono identificatori di base assegnati a un'area di archiviazione che un programma può manipolare.
  • La dichiarazione delle variabili è un processo di assegnazione del nome al segnaposto e di associazione dello stesso a un tipo di dati valido.
  • Una volta assegnato un valore particolare, verrà archiviato nello spazio di memoria allocato per quella variabile.